“I ritardi, e qualcuno dice addirittura una rinuncia sine die, credo sia vero che nascono da obiezioni degli ambienti ebraici. Ma io non capisco perché la Chiesa cattolica, apostolica e romana, forte della libertà dello spirito, debba stare a vedere come reagiscono gli ebrei. Se l’obiezione alla santità di Pio XII è quella che gli ebrei non sono d’accordo, ritengo che ognuno di noi, nel suo cuore, possa comunque considerarlo un santo”.
Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Fonte: riminiduepuntozero.it
Ma, non son forse i Fratelli Maggiori ? E’ ‘logico’, quindi, che Maggiori possano zittire, censurare e redarguire i minori. E questo vale almeno dal 1965.
Preciso che questo è un commento ironico. Mons. Negri, una delle poche voci coraggiose e chiare di questa Chiesa sempre più travagliata, imbarazzata e confusa ha, per me, sacrosanta ragione: nessuno — neanche il Popolarissimo, il Chi sono Io per… — può impedirmi di considerare, nel mio cuore, Pio XII come Santo. Con buona pace degli iperbuonpopularpaupercattocomunisti
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Aggiungo: e con buona, pace proprio dei ‘più Grandicelli’ considero nel mio cuore come Santo pure padre Lehon Dehon
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