IL ROSARIO…. “Deve essere ancora una devozione sincera e leale. E l’autore del ” Trattato sulla vera devozione alla Beata Vergine ” distingue in righe precise questa da una falsa devozione più o meno superstiziosa, che sarebbe autorizzata da alcune pratiche esteriori o da alcuni sentimenti superficiali a vivere nella sua volontà e rimanere nel peccato facendo affidamento sulla miracolosa grazia dell’ultima ora.
La vera devozione, quella della tradizione, quella della Chiesa, quella, diremmo, del buon senso cristiano e cattolico, tende essenzialmente all’unione con Gesù, sotto la guida di Maria.Forma e pratica di questa devozione possono variare secondo i tempi, i luoghi, le inclinazioni personali.Nei limiti della sana e sicura dottrina, dell’ortodossia e della dignità del culto, la Chiesa lascia ai suoi figli un giusto margine di libertà.È anche consapevole che la vera e perfetta devozione alla Beata Vergine non è così legata a queste modalità che nessuna di esse…
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